Nel contesto della stampa, il termine “bianca” può anche essere utilizzato per descrivere la pagina che viene stampata sul lato anteriore, mentre il termine “volta” può riferirsi alla pagina stampata sul lato posteriore.
Quando si stampa un documento fronte/retro, viene sfruttato entrambi i lati della pagina per massimizzare l’utilizzo della superficie di stampa. La stampa fronte/retro può offrire numerosi vantaggi, tra cui il risparmio di carta e la creazione di documenti più compatti.
Nella stampa offset, ad esempio, si utilizza un processo di stampa che coinvolge un cilindro di stampa principale e un cilindro di volta. Il cilindro di stampa principale applica l’inchiostro sulla carta per stampare il lato anteriore (bianca), mentre il cilindro di volta ruota la carta per stampare il lato posteriore (volta). Questo permette di ottenere una stampa a due facciate precisa e coerente.
La possibilità di stampare fronte/retro può essere determinata dalle caratteristiche della stampante o della macchina da stampa utilizzata. Alcune stampanti e macchine da stampa supportano la stampa duplex automatica, dove il processo di stampa fronte/retro avviene in un unico passaggio, mentre altre richiedono un intervento manuale per girare e riposizionare manualmente la pagina per la stampa sul lato opposto.
L’uso della stampa fronte/retro è ampiamente diffuso per vari tipi di documenti, come brochure, manuali, presentazioni e report, al fine di ridurre il consumo di carta e migliorare l’efficienza nella produzione di materiali di stampa.
In conclusione, il termine “bianca” viene utilizzato per indicare il lato anteriore o la pagina stampata sul fronte, mentre il termine “volta” si riferisce al lato posteriore o alla pagina stampata sul retro di un documento durante la stampa fronte/retro. L’utilizzo di questa modalità di stampa può offrire vantaggi pratici, economici ed ecologici.
